Dove inizia la nebbia
arretra la notte
lo sanno anche i giorni d’estate
che qualcosa intanto è cambiato
siamo soli tra questi fiori
lo sguardo sulla corsa del treno.
Un tempo
ci avrebbe portato via,
sotto un altro cielo
a scalare il condominio.
Ora fuochi scendono la collina
saltando voragini di ricordo
e il midollo spinale, il lavoro
delle talpe, la nebbia dell’estate
dispensa pane vecchio.
martinacampi ha detto:
Grazie Greta
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